Nicola Nannini
Nicola Nannini, nato a Bologna il 6 giugno 1972, frequenta il liceo classico di Cento (Ferrara) e successivamente si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna. In seguito si dedica con tenacia all’esercizio del disegno e della pittura, alla riscoperta delle tecniche e dei materiali della grande tradizione e scuola del “secolo d’oro”. Inizia così un viaggio tutto personale nella storia dell’arte, tentando di ricostruire la “forma sfaldata” del Novecento in un percorso tecnico e poetico a ritroso; percorso che lo porta dal Picasso blu e rosa fino a Rembrandt, Velàzquez ed El Greco, passando per Boldini, Carriere, Degas e, soprattutto, per la secessione viennese di Klimt e l’espressionismo austriaco di Schiele e Kokoschka. Particolare attenzione la dedica alla rielaborazione delle teorie spaziali cubiste, soprattutto nelle strutture delle vedute dove unisce più punti di vista simultaneamente, aprendo come una “scatola” città e piazze alla maniera del disegno infantile, non rinunciando alla figurazione classica e al volume.
Alberto Agazzani